ORDINI DIVERSI

Speravo diventassero memorie,

ricordi, quelle vele ammainate

dinanzi a fari invisibili.

È pura follia la mia non scelta,

esistono pareti, spazi incontaminati

dove debbo decantare insidie

che si perpetuano come tiranni.

Voglio tornare fanciullo e remare

con ciò che mi appartiene,

dove dignità e orgoglio possono

avere ordini diversi.

Molto ho speso per celebrare approdi

che non riconosco,

pochi per sogni che non si cancellano.

MARIO MANCINI