UN INVERNO INACCESSIBILE

Un inverno inaccessibile

dissolve il lenire dei miei umori,

custodisco una coltre di malinconia

irrobustita da nubi grigie

che oscurano l’orizzonte.

Mi conforta il rigore

che ho della tolleranza,

della mia curiosa speranza,

confuso il sussurrare delle parole

da cui attingo incerto e sorpreso

linfa lievitata ,

appannato rigurgito di vita.

Ho perso fiducia

nel giusto confronto tra anima e mente,

odo il crepitare furente della tirannia,

dell’egoismo che attanaglia le mie illusioni.

Avrò ancora bisogno di te.

Avrai ancora bisogno di me.

Continuerò a frugare tra le nubi grigie

del mio orizzonte

mentre osservo zelante

il trapasso del tempo della mia insoddisfazione.

Avrei bisogno di un refolo di vento

che asciughi quest’anima

intrisa di malinconia.

MARIO MANCINI