IL CANTO DELL’AMORE
Oltre il mio travaglio
splende la grazia
seducente dell’amore,
purpuree stille di passione,
grondano,
nell’austera prigione.
Meraviglioso,
quell’etereo impulso
confuso compagno dell’affanno,
che pure mi appartiene.
Sorprende,
il lambire della caligine
nel manifesto verso del cuore,
struggente il suo canto,
che non sempre
riesco a contenere.
MARIO MANCINI